Spirometria: l’esame non invasivo per patologie respiratorie
Spirometria semplice e spirometria con test di reversibilità farmacologica
La spirometria semplice, soprattutto con test di reversibilità (con broncodilatazione), è di fondamentale importanza nella diagnosi e nella valutazione della gravità delle malattie respiratorie. Prima del test si consiglia di effettuare una visita specialistica pneumologica.
È un esame non invasivo, necessario per la diagnosi di diverse patologie:
- Enfisema polmonare
- BPCO
- Asma bronchiale
- Fibrosi cistica
Inoltre la spirometria è diventata fondamentale anche per la diagnosi di malattie neuromuscolari come:
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
- Sclerosi multipla
Ricordiamo anche che l’esame spirometrico è diventato di estrema importanza per le persone guarite dell'infezione da Sars-Cov-2, quindi affette, in passato, da polmonite Covid.
Spirometria Acilia: chi esegue l’esame?
RLab Analisi propone, nel suo reparto specialistico, sia la spirometria semplice che quella di reversibilità. Il primo è un test della funzione respiratoria, eseguito da un tecnico specializzato in elettroneurofisiologia, e da un medico che utilizza uno spirometro digitale di ultima generazione. Si tratta di una procedura semplice e non invasiva che serve a diagnosticare le patologie dell'apparato respiratorio.
Cosa misura la spirometria?
La spirometria misura i volumi polmonari, ossia, la quantità di aria che attraversa il polmone durante la respirazione spontanea, e in seguito, il volume dei flussi polmonari in condizioni di respirazione forzata. La valutazione prende in esame dei valori standard come: età, sesso, etnia, altezza e peso del paziente. La spirometria è indolore e non è pericolosa.
Preparazione all'esame
Prepararsi all’esame è molto semplice: non assumere farmaci che interferiscano con la funzionalità respiratoria (broncodilatatori) 24/48h prima di effettuare l'esame, e se ciò non fosse praticabile, avvisare chi esegue l’esame, fornendo dettagli circa nome e dosaggio del medicinale e l’ora di assunzione; non fumare prima del test; non sottoporsi a sforzi fisici nella mezz’ora precedente; non consumare pasti abbondanti nelle due ore precedenti o ingerire alcolici nelle quattro ore precedenti l'esame.
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Come si svolge l'esame?
L’esecuzione dell’esame prevede che il paziente respiri all'interno di un apposito boccaglio monouso, il quale, viene collegato con lo spirometro. Lo specialista richiede quindi al paziente di eseguire due manovre, una manovra lenta e una manovra forzata, il tutto sotto la supervisione e le indicazioni dell'operatore. In questo modo si ha la certezza che vengano misurati valori reali e non affetti, ma manovre non correttamente eseguite.
Spirometria con broncodilatatore (con test di reversibilità)
L’esame di spirometria con broncodilatatore viene anche chiamata spirometria con test di reversibilità e, rispetto alla semplice, è più completo e fornisce maggiori informazioni senza creare disagio al paziente e senza create rischi. Questo tipo di spirometria prevede, dopo una prima spirometria BASALE, la somministrazione per via orale di un broncodilatatore, che deve essere esclusivamente effettuata dell'operatore, e la ripetizione delle manovre usate nella spirometria basale.
Quanto dura l'esame?
In genere può durare sui 15/30 min. in base al grado di collaborazione del paziente. Se impossibilitati a presentarsi allo polispecialistico, RLab Analisi offre anche il servizio di spirometria a domicilio.